NOTE UTILI PER CHI E' ALLA RICERCA DI UN ALLOGGIO A BRIGHTON, NEL SUSSEX O NEL REGNO UNITO
Non si arresta l’afflusso di giovani lavoratori italiani alla ricerca di alloggio e lavoro qui a Brighton. Normalmente, la nostra associazione non si occupa di assistere i nostri connazionali in difficoltà nella ricerca di casa e lavoro qui a Brighton. Tuttavia, a beneficio dei nuovi venuti, pubblichiamo un breve elenco di consigli utili per chi decide di trasferirsi a Brighton stabilmente.
Brighton è meta molta ambita di molti giovani provenienti da paesi europei ed extraeuropei. Per questo è una città dove gli affitti sono carissimi e le agenzie immobiliari abbondano. Ce ne sono di tutti i tipi, ma più o meno tutte sono dedite allo strozzinaggio, e favoriscono in maniera vergognosa gli interessi dei landlords, spesso a danno degli inquilini.
Le protezioni degli inquilini sono praticamente inesistenti e non sono rari i casi in cui questi ultimi sono costretti a sottoscrivere contratti al limite della legalità e a sborsare cifre esorbitanti per caparre e cauzioni. Se è vero che la maggior parte delle agenzie sono carissime, e che pongono condizioni contrattuali quasi impossibili da rispettare (occhio alle truffe!), è altrettanto vero che non ci si può fidare di mediatori non autorizzati, improvvisati e senza scrupoli.
A questo proposito, si legga anche il mio articolo “Attenti a quel verme: un ladro italiano si aggira per Brighton” nella sezione docs. La settimana scorsa, per motivi analoghi, ho dovuto allontanare dal nostro gruppo un altro personaggio subdolo che rifiutava di presentare le proprie credenziali.
Trovare casa a Brighton non è affatto facile. Ma, in genere, le opportunità di alloggio sono tantissime. Oltre a Gumtree, che però è anche sito prediletto dai piccoli truffatori, ci sono gli annunci sulla pagina del martedì dell’Argus, e del Venerdì su Friday Ad.
Inoltre, non è raro imbattersi nei piccoli annunci nelle bacheche dei newsagents, le edicole inglesi, o presso le public libraries, le biblioteche pubbliche, nonché alcuni negozi e ristoranti del centro (Infinity Foods e Food for Thoughts).
Ma a Brighton, come è noto, non ci sono solo le agenzie. Esiste anche una vasta rete di scuole di lingue e colleges che offrono sistemazioni in famiglia. Io stesso ho ospitato in passato - tramite il South Downs College di Lewes - due studentesse giapponesi e un italiano nella camera che ora è di mia figlia.
L’offerta è varia, e per tutte le tasche. Un elenco è disponibile nella nostra sezione docs, o anche solo digitando "language schools with family accomodation in Brighton & Hove “; oppure, "estate agencies in Brighton and Sussex” o "Rent in Brighton" in Google.
Molti dei ragazzi del nostro gruppo che oggi vivono stabilmente a Brighton hanno frequentato questa o quella scuola e sono in grado di indirizzarvi presso la scuola di loro gradimento. Negli anni ‘70 frequentai la St Giles School e mi trovai molto bene anche con la famiglia a cui fui affidato. Non tutte le scuole offrono sistemazione in famiglia. http://www.brightonlc.co.uk/info.php?Mnu=61&Language=gb
Ma anche qui è bene essere prudenti e leggere bene le condizioni contrattuali (the small print), e in particolare il dettaglio che spiega bene se la scuola è in grado di aiutarvi a trovare una sistemazione alternativa adeguata nell’eventualità che l’alloggio non fosse di vostro gradimento.
In tutti gli altri casi, suggerirei di iniziare la ricerca di una camera a Brighton in questo modo:
1. Se parlate discretamente l'inglese, e contate di trattenervi nel RU per più di 6 mesi, rivolgetevi direttamente alle agenzie. Ma attenzione: per chi non ha già un posto di lavoro qui in UK e non è in grado di fornire referenze, il percorso diventa più difficile. Preparatevi a sborsare cifre esorbitanti (fino a 6 mensilità anticipate!) per contratti della durata di 6 mesi, non necessariamente rinnovabili. Attenzione anche alle spese di avviamento delle pratiche che a volte non sono rimborsabili...
2. Recatevi sulla zona di vostro gradimento e perlustratela in lungo e in largo. In genere, almeno inizialmente, sono preferibili le zone più frequentate da altri stranieri (Kemptown, per esempio) che offrono alloggi più a buon mercato, sia pure in condivisione. Nel 1994, io feci così.
Se non conoscete bene Brighton chiedete pure informazioni a noi, in privato e con moderazione: non siamo un'agenzia e non percepiamo guadagni illeciti dalla nostra occasionale attività di supporto logistico, se così si può definire! In passato abbiamo aiutato diverse persone a trovare casa e lavoro, quasi sempre gratis o in cambio di un contributo spese simbolico per la benzina e per le telefonate.
3. A Brighton esistono anche le case-famiglia dove il landlord è anche un insegnante qualificato di inglese. Quindi, oltre ad offrirvi vitto e alloggio, il proprietario vi propone fino a 20 ore settimanali di lezioni. Non solo: il tutor/landlord vi verrà a prendere all’aeroporto, vi porterà a visitare musei, castelli e città d’arte, e persino a teatro, a Brighton come a Londra. Inutile aggiungere che questa soluzione è piuttosto costosa (£ 400 alla settimana!) ed è più adatta a chi vuole apprendere la lingua in fretta concentrando al massimo le ore di studio. Per informazioni sui tutors/landlords a Brighton e dintorni rivolgetevi pure a me, in privato.
4. Durante il vostro soggiorno qui a Brighton, recatevi presso i centri di assistenza (gli housing trusts) o nei campus delle università (University of Brighton, University of Sussex a Falmer) o anche l'Unemployed Centre, dietro American Express, punto di ritrovo di genti di varie nazionalità. In passato io ho trovato casa anche così, semplicemente chiedendo in giro (word of mouth).
5. Non sottovaluterei neanche l'importanza di coltivare amicizie e contatti utili presso le scuole di lingua, specie i corsi semigratuiti ESOL per i lavoratori stranieri (vedi elenco nei nostri docs), tra gli studenti e persino tra gli insegnanti di buona volontà. Quando nel lontano 1995 mi trovai in una situazione abitativa alquanto complessa, fu proprio grazie all’aiuto di un insegnante che riuscii a trovare una sistemazione presso la sua famiglia.
6. La vita sociale a Brighton è vivace e offre innumerevoli opportunità di incontro. I pubs, i community centres e i luoghi di culto sono punti di riferimento utilissimi. Pullulano di mamme, di studenti stranieri e di corsi di varia natura: a Brighton c’è il Cornerstone Community Centre; a Eastbourne, c’è Community Wise; a Worthing c’è l’East Worthing Community Centre.
7. La soluzione più a buon mercato per trovare alloggio a Brighton è quella delle "shared accomodations", cioè gli appartamenti in condivisione che in genere si trovano negli annunci di Gumtree, e nei siti delle agenzie che sono specializzate in soluzioni più adatte a giovani e studenti. Come già detto, i "shared flats" sono numerosi a Kemptown, quartiere popolato in prevalenza da giovani e studenti, ma anche a Seven Dials. Attenzione però: si tratta spesso di alloggi in locali piccoli, fatiscenti, e in cattivo stato di manutenzione, dove domina il rumore fino alle ore piccole. Inoltre, sono zone ad alta mobilità, dove cioè vi è gente che va e viene. Non è raro avere come vicini persone poco raccomandabili, dedite cioè al consumo smodato di alcool e droghe. Ci sono poi soluzioni ancora più economiche nei quartieri più periferici: Hangleton, Bevendean, Hollingdean, Portslade, Shoreham, Moulscoombe, e Whitehawk. Questi ultimi due andrebbero accuratamente evitati: sono quartieri a forte disagio sociale ed economico.
8. Esiste infine una formula che è ora andata un po’ in disuso, ma che rappresenta una valida alternativa se non vi dispiace vivere in campagna, in qualche sperduto paesino sulle colline delle Downs, dove le occasioni di vita sociale o di incontro con gli abitanti del luogo sono spesso offerte dall’unico pub del villaggio più vicino.
Si tratta di hotels e ristoranti in grado di offrire live-in accomodation. Ce ne sono alcuni nel Mid Sussex: a Horsham, a Haywards Heath, Uckfield, East Grinstead, e Crawley. Molte sono catene alberghiere nei dintorni dell’aeroporto di Gatwick; altri sono sono alberghi e ristoranti esclusivi a 4 stelle che richiedono personale di alta competenza. Sono poche le agenzie di impiego che si occupano della selezione del personale per questo tipo di strutture. Una di queste è la “Nine to Five” di Uckfield. ( http://www.ninetofive.co.uk/ )
Malgrado l’affluenza di tanti studenti-lavoratori stranieri, Brighton offre ancora innumerevoli opportunità, sia per chi vuole trasferirsi qui in Uk in maniera stabile, sia per chi intende trascorrere un gradevole, fecondo periodo di studio e lavoro. L’importante, come sempre, è usare prudenza, intelligenza e spirito di iniziativa. Senza queste qualità non si fa mai molta strada nella vita.
E. G.
Brighton è meta molta ambita di molti giovani provenienti da paesi europei ed extraeuropei. Per questo è una città dove gli affitti sono carissimi e le agenzie immobiliari abbondano. Ce ne sono di tutti i tipi, ma più o meno tutte sono dedite allo strozzinaggio, e favoriscono in maniera vergognosa gli interessi dei landlords, spesso a danno degli inquilini.
Le protezioni degli inquilini sono praticamente inesistenti e non sono rari i casi in cui questi ultimi sono costretti a sottoscrivere contratti al limite della legalità e a sborsare cifre esorbitanti per caparre e cauzioni. Se è vero che la maggior parte delle agenzie sono carissime, e che pongono condizioni contrattuali quasi impossibili da rispettare (occhio alle truffe!), è altrettanto vero che non ci si può fidare di mediatori non autorizzati, improvvisati e senza scrupoli.
A questo proposito, si legga anche il mio articolo “Attenti a quel verme: un ladro italiano si aggira per Brighton” nella sezione docs. La settimana scorsa, per motivi analoghi, ho dovuto allontanare dal nostro gruppo un altro personaggio subdolo che rifiutava di presentare le proprie credenziali.
Trovare casa a Brighton non è affatto facile. Ma, in genere, le opportunità di alloggio sono tantissime. Oltre a Gumtree, che però è anche sito prediletto dai piccoli truffatori, ci sono gli annunci sulla pagina del martedì dell’Argus, e del Venerdì su Friday Ad.
Inoltre, non è raro imbattersi nei piccoli annunci nelle bacheche dei newsagents, le edicole inglesi, o presso le public libraries, le biblioteche pubbliche, nonché alcuni negozi e ristoranti del centro (Infinity Foods e Food for Thoughts).
Ma a Brighton, come è noto, non ci sono solo le agenzie. Esiste anche una vasta rete di scuole di lingue e colleges che offrono sistemazioni in famiglia. Io stesso ho ospitato in passato - tramite il South Downs College di Lewes - due studentesse giapponesi e un italiano nella camera che ora è di mia figlia.
L’offerta è varia, e per tutte le tasche. Un elenco è disponibile nella nostra sezione docs, o anche solo digitando "language schools with family accomodation in Brighton & Hove “; oppure, "estate agencies in Brighton and Sussex” o "Rent in Brighton" in Google.
Molti dei ragazzi del nostro gruppo che oggi vivono stabilmente a Brighton hanno frequentato questa o quella scuola e sono in grado di indirizzarvi presso la scuola di loro gradimento. Negli anni ‘70 frequentai la St Giles School e mi trovai molto bene anche con la famiglia a cui fui affidato. Non tutte le scuole offrono sistemazione in famiglia. http://www.brightonlc.co.uk/info.php?Mnu=61&Language=gb
Ma anche qui è bene essere prudenti e leggere bene le condizioni contrattuali (the small print), e in particolare il dettaglio che spiega bene se la scuola è in grado di aiutarvi a trovare una sistemazione alternativa adeguata nell’eventualità che l’alloggio non fosse di vostro gradimento.
In tutti gli altri casi, suggerirei di iniziare la ricerca di una camera a Brighton in questo modo:
1. Se parlate discretamente l'inglese, e contate di trattenervi nel RU per più di 6 mesi, rivolgetevi direttamente alle agenzie. Ma attenzione: per chi non ha già un posto di lavoro qui in UK e non è in grado di fornire referenze, il percorso diventa più difficile. Preparatevi a sborsare cifre esorbitanti (fino a 6 mensilità anticipate!) per contratti della durata di 6 mesi, non necessariamente rinnovabili. Attenzione anche alle spese di avviamento delle pratiche che a volte non sono rimborsabili...
2. Recatevi sulla zona di vostro gradimento e perlustratela in lungo e in largo. In genere, almeno inizialmente, sono preferibili le zone più frequentate da altri stranieri (Kemptown, per esempio) che offrono alloggi più a buon mercato, sia pure in condivisione. Nel 1994, io feci così.
Se non conoscete bene Brighton chiedete pure informazioni a noi, in privato e con moderazione: non siamo un'agenzia e non percepiamo guadagni illeciti dalla nostra occasionale attività di supporto logistico, se così si può definire! In passato abbiamo aiutato diverse persone a trovare casa e lavoro, quasi sempre gratis o in cambio di un contributo spese simbolico per la benzina e per le telefonate.
3. A Brighton esistono anche le case-famiglia dove il landlord è anche un insegnante qualificato di inglese. Quindi, oltre ad offrirvi vitto e alloggio, il proprietario vi propone fino a 20 ore settimanali di lezioni. Non solo: il tutor/landlord vi verrà a prendere all’aeroporto, vi porterà a visitare musei, castelli e città d’arte, e persino a teatro, a Brighton come a Londra. Inutile aggiungere che questa soluzione è piuttosto costosa (£ 400 alla settimana!) ed è più adatta a chi vuole apprendere la lingua in fretta concentrando al massimo le ore di studio. Per informazioni sui tutors/landlords a Brighton e dintorni rivolgetevi pure a me, in privato.
4. Durante il vostro soggiorno qui a Brighton, recatevi presso i centri di assistenza (gli housing trusts) o nei campus delle università (University of Brighton, University of Sussex a Falmer) o anche l'Unemployed Centre, dietro American Express, punto di ritrovo di genti di varie nazionalità. In passato io ho trovato casa anche così, semplicemente chiedendo in giro (word of mouth).
5. Non sottovaluterei neanche l'importanza di coltivare amicizie e contatti utili presso le scuole di lingua, specie i corsi semigratuiti ESOL per i lavoratori stranieri (vedi elenco nei nostri docs), tra gli studenti e persino tra gli insegnanti di buona volontà. Quando nel lontano 1995 mi trovai in una situazione abitativa alquanto complessa, fu proprio grazie all’aiuto di un insegnante che riuscii a trovare una sistemazione presso la sua famiglia.
6. La vita sociale a Brighton è vivace e offre innumerevoli opportunità di incontro. I pubs, i community centres e i luoghi di culto sono punti di riferimento utilissimi. Pullulano di mamme, di studenti stranieri e di corsi di varia natura: a Brighton c’è il Cornerstone Community Centre; a Eastbourne, c’è Community Wise; a Worthing c’è l’East Worthing Community Centre.
7. La soluzione più a buon mercato per trovare alloggio a Brighton è quella delle "shared accomodations", cioè gli appartamenti in condivisione che in genere si trovano negli annunci di Gumtree, e nei siti delle agenzie che sono specializzate in soluzioni più adatte a giovani e studenti. Come già detto, i "shared flats" sono numerosi a Kemptown, quartiere popolato in prevalenza da giovani e studenti, ma anche a Seven Dials. Attenzione però: si tratta spesso di alloggi in locali piccoli, fatiscenti, e in cattivo stato di manutenzione, dove domina il rumore fino alle ore piccole. Inoltre, sono zone ad alta mobilità, dove cioè vi è gente che va e viene. Non è raro avere come vicini persone poco raccomandabili, dedite cioè al consumo smodato di alcool e droghe. Ci sono poi soluzioni ancora più economiche nei quartieri più periferici: Hangleton, Bevendean, Hollingdean, Portslade, Shoreham, Moulscoombe, e Whitehawk. Questi ultimi due andrebbero accuratamente evitati: sono quartieri a forte disagio sociale ed economico.
8. Esiste infine una formula che è ora andata un po’ in disuso, ma che rappresenta una valida alternativa se non vi dispiace vivere in campagna, in qualche sperduto paesino sulle colline delle Downs, dove le occasioni di vita sociale o di incontro con gli abitanti del luogo sono spesso offerte dall’unico pub del villaggio più vicino.
Si tratta di hotels e ristoranti in grado di offrire live-in accomodation. Ce ne sono alcuni nel Mid Sussex: a Horsham, a Haywards Heath, Uckfield, East Grinstead, e Crawley. Molte sono catene alberghiere nei dintorni dell’aeroporto di Gatwick; altri sono sono alberghi e ristoranti esclusivi a 4 stelle che richiedono personale di alta competenza. Sono poche le agenzie di impiego che si occupano della selezione del personale per questo tipo di strutture. Una di queste è la “Nine to Five” di Uckfield. ( http://www.ninetofive.co.uk/ )
Malgrado l’affluenza di tanti studenti-lavoratori stranieri, Brighton offre ancora innumerevoli opportunità, sia per chi vuole trasferirsi qui in Uk in maniera stabile, sia per chi intende trascorrere un gradevole, fecondo periodo di studio e lavoro. L’importante, come sempre, è usare prudenza, intelligenza e spirito di iniziativa. Senza queste qualità non si fa mai molta strada nella vita.
E. G.
LINKS UTILIwww.gumtree.com/
http://uk.easyroommate.com/ http://www.homestaybooking.com/ http://www.theargus.co.uk/ http://www.friday-ad.co.uk/ http://www.blackkatz.com/ http://www.rightmove.co.uk/ http://www.easylondonaccommodation.com/ http://www.moveflat.com/ http://www.spareroom.co.uk/ Per maggior informazioni, iscriviti nel nostro gruppo ITALIANS IN BRIGHTON - Italiani a Brighton, nel Sussex e nel Regno Unito https://www.facebook.com/groups/8156530043/
|
|